Livio Garzanti e la casa editrice in via della Spiga
Update: 2021-09-09
Description
Ultima grande figura dell'epoca degli editori solitari, laureato in filosofia a Milano, dove era nato nel 1921, è stato un uomo che al valore della cultura ha dedicato la vita. Erano gli anni dopo il conflitto mondiale in cui gli editori, lontani dalle logiche commerciali e dai gruppi, andavano alla scoperta di talenti e in cui il libro veniva considerato uno strumento di elevazione sociale. Livio è stato l'editore delle Garzantine ma anche, nel 1955, di Ragazzi di vita di Pier Paolo Pasolini, di Quer pasticciaccio brutto di via Merulana di Carlo Emilio Gadda, de Il prete bello di Goffredo Parise che si ispirò proprio a lui per scrivere Il padrone. Fondata dal padre Aldo, che aveva rilevato le Edizioni Treves nel 1936, la Garzanti di via della Spiga 30, con la sala riunioni affrescata da Tullio Pericoli con la storia della casa editrice, era passata nel 1952 sotto la guida di Livio, diventato presidente nel 1961. Schivo, famoso per il suo caratteraccio, l’editore aveva, come quelli del secondo Novecento, un grande intuito e fiuto ma era anche un uomo colto, lui stesso autore di due romanzi. Editore in pensione, come parlava di sé negli ultimi anni, Garzanti ha lasciato le redini della sua casa editrice forse quando ha capito che era tramontata un'epoca, quella in cui non si muoveva una foglia senza che lui non volesse. Alla sua morte, ha lasciato un fondo di 90 milioni da destinarsi ad associazione che si occupano dell'assistenza agli anziani di Milano.
Comments
In Channel



